LUPI*

CONTENIMENTO SPECIE IN ESUBERO

Metodi incuenti di contenimento – normativa di riferimento – biologia – rassegne stampa

LUPO (Canis lupus)

in aggiornamento…

Il LUPO è inserito nella lista delle specie “particolarmente protette” presente all’art.2 della legge n.157 del 11 febbraio 1992. Chiunque dovesse uccidere un lupo, o anche solamente catturarlo, rischierebbe l’arresto da due a otto mesi. Questo prima che la Corte Costituzionale giudicasse legittime le norme contro lupi e orsi delle Province autonome di Trento e Bolzano (2019)…

news

Roma, 16.07.2019 “La Corte costituzionale ha deciso in camera di consiglio i due ricorsi del Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti delle Province autonome di Trento e Bolzano e relativi alle leggi sulla cattura e sull’eventuale uccisione degli orsi e dei lupi. In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa fa sapere che la Corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale, giudicando che la disciplina provinciale contestata rientri nell’ambito delle competenze legislative statutariamente affidate alle due Province autonome. Sono pertanto legittime  le leggi provinciali di Trento (n.9/2018) e Bolzano (n.11/2018) che autorizzano il Presidente della Provincia ad adottare provvedimenti riguardanti il prelievo, la cattura e l’eventuale uccisione degli orsi e dei lupi, quando ricorrano le condizioni previste dalla normativa di derivazione europea in materia di conservazione degli habitat naturali. Questo potere è diretto a prevenire danni gravi alle colture, all’allevamento e a garantire la sicurezza pubblica, quando non esista altra soluzione valida, ed è subordinato al parere preventivo dell’ISPRA. “

La Corte Costuituzionale aveva già stabilito che le leggi regionali per il controlli dei grandi carnivori (orsi e lupi) sono legittime: i provvedimenti (emanati dalla Provincia autonoma di Bolzano, da quella di Trento, dal Friuli e ipotizzato dal Veneto) erano stati impugnati dal Ministro dell’Ambiente Costa, il quale riteneva preminente la competenza statale. Ora ci sono le motivazioni, pubblicate oggi..“. LEGGI TUTTO: www.ladige.it

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EPPURE I METODI INCRUENTI CI SONO

Con il nuovo Piano di conservazione e gestione del lupo, trasmesso dal Ministro dell’Ambiente Costa alle Regioni, vengono definitivamente cancellate le uccisioni previste sia per i lupi che per gli ibridi e i cani vaganti previste nelle diverse versioni presentate dal precedente Ministro Galletti fra il 2015 e il 2017. Ora ci auguriamo che le Regioni favorevoli all’uccisione dei lupi, Toscana in testa con le Province Autonome di Trento e Bolzano, si mettano a lavorare seriamente per seguire le istruzioni di un Piano che prevede esclusivamente azioni di prevenzione non cruente, a tutela del Lupo e delle attività umane che si svolgono sul suo territorio…” LEGGI TUTTO: www.lav.it

– Revisione tecnica della bozza di “Piano per la gestione e conservazione del lupo in Italia” redatta per conto del Ministero dell’Ambiente da Luigi Boitani e Valeria Salvatori (Unione Zoologica Italiana). Autori: Duarte Cadete, Sara Pinto – fonte: www.lav.it

Dichiarazione per una gestione non letale del lupo, sottoscritta da alcuni dei più importanti esperti internazionali in materia.

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  • Il lupo è un parente del cane domestico (Canis lupus familiaris), nonostante le evidenti differenze per quanto riguarda misura e comportamento.

Diverse sono le specie e sottospecie di lupi distribuiti in diverse parti del mondo. Ma secondo la Comparative Toxicogenomics Database(CTD), le uniche specie di lupi che esistono sono:  Canis anthus  – Canis indica – Canis lycaon – Canis himalayensis – Canis lupus – Canis rufus –

che raggruppano in esse diverse sottospecie:

Lupo grigio (Canis lupus)
Lupo iberico (Canis lupus signatus)
Lupo artico (Canus lupus arctos)
Lupo arabo (Canis lupus arabs)
Lupo nero
Lupo grigio euroasiatico (Canis lupus lupus)
Lupo grigio della tundra (Canis lupus albus)
Lupo messicano (Canis lupus baileyi)
Lupo dell’isola di Baffin (Canis lupus manningi)
Lupo dello Yukon (Canis lupus pambasileus)
Dingo (Canis lupus dingo)
Lupo di Vancouver (Canis lupus crassodon)
Lupo grigio nordoccidentale (Canis lupus occidentalis)
Lupo rosso (Canis rufus)
Caberù o lupo del Simien o lupo etiope, coyote (Canis simensis)
Lupo africano (Canis anthus)
Lupo grigio indiano (Canis indica)
Lupo orientale (Canis lycaon)
Lupo himalayano (Canis himalayensis)
Cane (Canis lupus familiaris)

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RASSEGNE STAMPA, NEWS

  • 22 Novembre 2019
    Cucciolo di 18mila anni fa ritrovato congelato nel ghiaccio. E’ il più antico cane della storia

Asiago, il consorzio scrive al ministro: «Rischio malghe deserte». Gassmann: «Vergognatevi». Primo «sì» in Regione per un progetto di legge che autorizza l’abbattimento dei lupi. Il titolo, asettico, è «Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori» , primo firmatario il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Ferro Fini Nicola Finco che ha visto l’approvazione del progetto di legge ieri in terza commissione. L’opposizione insorge con il dem Andrea Zanoni che cesella: «Il Veneto si conferma una regione calibro 12»“.
fonte: corrieredelveneto.corriere.it

“Grazie alla presenza del lupo è possibile naturalmente ed ecologicamente ridurre il numero di cinghiali, daini e caprioli”. “Ieri, in Consiglio regionale, abbiamo contrastato con tutte le nostre forze l’ordine del giorno della Lega che rilanciava (sic!) gli abbattimenti dei lupi, presentando un nostro contro ordine del giorno di tutela e di rilancio del Piano lupo nazionale previsto dal Ministro dell’Ambiente M5S Sergio Costa”, dichiara il consigliere regionale Marco De Ferrari replicando alla nota dell’assessore Mai. MoVimento 5 Stelle Liguria
fonte: www.gazzettadellaspezia.it

VENEZIA – “E’ stato rinviato in Commissione, su proposta del relatore, Nicola Finco (Lega), il progetto di legge veneto sui “grandi carnivori”, che contiene in particolare misure per l’abbattimento selettivo di lupi “aggressivi” che arrechino danni ad allevamenti e colture.
La decisione è stata presa oggi dal Consiglio regionale del Veneto al fine di individuare “modifiche migliorative” per evitare che il testo sia impugnato dal governo“. fonte: www.ansa.it