CINGHIALI a Castiglion del Lago (PG). AVC fa ricorso al TAR, il Sindaco revoca

Castiglion del Lago (PG). Il sindaco revoca l’ordinanza “ammazza cinghiali” in autotutela per evitare il ricorso al TAR presentato dall’Ass.Vittime della caccia.

Grazie all’azione legale dell’Avv.Massimo Rizzato di Vicenza per l’Associazione Vittime della caccia, il sindaco di Castiglion del Lago revocava in autotutela l’ordinanza n.483 del 23 dicembre 2020. L’atto del sindaco prevedeva l’uccisione dei cinghiali presenti sul territorio comunale avvalendosi dei cacciatori. Ma il sindaco evidentemente non aveva presente il limite delle proprie competenze:  in materia venatoria il primo cittadino ha solo il potere di ridurre l’attività di caccia per motivi di pubblica incolumità, e non disporre ulteriori azioni di caccia che, invece, rientrano nelle competenze regionali.

AVC auspica che non solo il sindaco di Castiglion del Lago cominci a ripensare ad un approccio diverso per la gestione della fauna considerata invasiva, un approccio serio e ponderato che si avvalga di metodi incruenti e davvero risolutivi, invece di alimentare il solito meccanismo utile solo ai cacciatori, ovvero quello della proliferazione incontrollata dovuta anche alle continue uccisioni a scopo venatorio, come ormai è stato ampiamente provato.

I cacciatori e il Sistema-caccia non vogliono la soluzione del “problema cinghiali”, lo alimentano anche grazie a sindaci compiacenti con le loro ordinanze di stragi di animali, con grave pericolo anche per la popolazione umana: non certo per i cinghiali, ma per le armi da caccia usate ed abusate anche in aree antropizzate.

Basta con queste false soluzioni utili solo a chi gode uccidendo e alla politica delle poltrone, è ora di cambiare. Ora.

AVC 25.01.2021

  • Revoca Ordinanza n.483/2020 – Comunicazione ad AVC>>

AVC – 25.01.2021

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