COMUNICATO STAMPA – 30 ottobre 2020- AVC
CALENDARIO VENATORIO MARCHE: STOP CACCIA A PAVONCELLA E MORIGLIONE, FUORI DAL CARNIERE.
Il Consiglio di Stato accoglie l’appello dell’Associazione Vittime della caccia, salva le due specie e rimanda la discussione al 26 novembre.
La Terza Sezione del Consiglio di Stato, sull’appello dell’Associazione Vittime della caccia presentato dall’Avv. Massimo Rizzato del Foro di Vicenza,
contro la Regione Marche per la riforma dell’ordinanza cautelare del T.A.R. Marche n. 322/2020, sull’impugnazione della delibera n. 1060 del 28 luglio 2020 della Giunta regionale con oggetto l’adozione del calendario venatorio 2020\2021, nella sola parte in cui autorizza la caccia alla PAVONCELLA e al MORIGLIONE,
tenuto conto che il Ministero dell’Ambiente ha preso atto della vulnerabilità di queste due specie; che la stessa giurisprudenza conferma la necessità di attenzionarle (cfr. Tar Liguria sent.n.780/2019; TAR Calabria sent.n.147/2020; TAR Toscana sent.n. 848/2020); che lo stesso Ministero dell’Ambiente, con la nota 28 maggio 2020, proprio per il moriglione e la pavoncella ha rafforzato l’esortazione alle Regioni ad escludere tali specie da quelle cacciabili; che manca il parere Ispra;
e “Considerata, inoltre, l’esistenza di un danno irreparabile, consistente nella continuazione della caccia a specie considerate, per le ragioni sopra dette, meritevoli di speciale tutela (e appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato), giacché è evidente che l’uccisione di ogni essere vivente costruisce evento non riparabile in alcun modo…“.
L’Associazione Vittime della caccia esprime grande soddisfazione per questo esito e per le motivazioni anche etiche che lo hanno sostenuto.
30.10.2020
